Galleria Laboratorio di Fotografia Creativa

Ogni fotografo ha realizzato un diario fotografico in cui rappresentare degli oggetti della propria vita, vedute e ricordi. Le gallerie di ogni allievo non rispettano l'ordine dell'elenco di cui sotto; ognuno di loro ha impostato, insieme all'insegnante, la propria sequenza fotografica in base ai criteri approfonditi durante il laboratorio.

Fotografia Creativa

Laboratorio virtuale di Espressione e Tecnica Fotografica. 3 incontri da 2 ore, 1 volta a settimana.

INFO

Massimiliano Zazzaro Galia

"Qualcosa fuori che non è più come prima" - © Massimiliano Zazzaro Galia

"il ricordo di un viaggio" - © Massimiliano Zazzaro Galia

"qualcosa che ricorda la tua infanzia" - © Massimiliano Zazzaro Galia

"trova qualcosa di verde in casa" - © Massimiliano Zazzaro Galia

"un oggetto ordinario che ha assunto importanza durante la pandemia" - © Massimiliano Zazzaro Galia

"fotografa un sorriso in casa" - © Massimiliano Zazzaro Galia

"qualcosa di bello" - © Massimiliano Zazzaro Galia

"cosa vedi dalla tua finestra" - © Massimiliano Zazzaro Galia

"tre oggetti che porteresti su un'isola deserta" - © Massimiliano Zazzaro Galia

Qualcosa fuori che non è più come prima i nuovi limiti imposti dal covid. Limiti che hanno anche “ridisegnato” i nostri spazi. Nella foto si trova anche la nota divertente per cui il cartello “non utilizzare questo rubinetto” è affisso nello specchio sopra l’unico lavandino materialmente utilizzabile in quanto non sigillato dai nastri. Una scelta voluta per “alleggerire” l’atmosfera creata dalla situazione di emergenza?

il ricordo di un viaggio una piuma trovata lungo il percorso di un’escursione in Norvegia. Ritratta a specchio per romperne la staticità. Richiama la leggerezza, il volo, il viaggio.

qualcosa che ricorda la tua infanzia un carillon a manovella che suona Love me tender di Elvis. Qui lascio parlare la musica…

trova qualcosa di verde in casa una libellula che spicca il volo. Simbolo di gioia, amore, speranza e cambiamento. Le sue ali aperte a formare una “V” evocano un altro simbolo, più immediatamente ritratto in azzurro in altra foto. Ancora leggerezza, volo, viaggio.

un oggetto ordinario che ha assunto importanza durante la pandemia come insegna l'esperienza popolare il valore delle cose a volte si comprende quando le perdiamo. Nello specifico della foto vale anche (e di più) l'idea di scoprire (o riscoprire) il valore di una cosa che si aveva e che si era ignorata fino a quel momento. La scelta del rosso per le scarpe è anch’essa simbolica ed evocativa: il viaggio (fantastico).

fotografa un sorriso in casa una chiave inglese che ci sorride, anche con i suoi occhietti imbullonati.

qualcosa di bello un porta cellulare rovesciato a formare una “V” azzurra. La bellezza a volte è nelle piccole cose e per coglierla occorre guardarle dal corretto punto di vista. La “V” ha un noto valore simbolico. Netto, deciso, come la prima lettera che introduce il nome. L'azzurro richiama il cielo, l'elevazione.

cosa vedi dalla tua finestra scelta di dettaglio di palme con sole che sorge all’alba. L’idea che si propone è quella per cui, guardando con la giusta attenzione, la nostra finestra (qui anche simbolo dell’anima) ci può mostrare cose inaspettate per il luogo in cui siamo o per la storia che abbiamo vissuto. Anche qui il saper guardare ci consente di cogliere la bellezza intorno a noi. L’alba e il rosso rappresentano la rinascita, il rinnovamento, il cambiamento.

tre oggetti che porteresti su un'isola deserta la scelta è caduta su cioccolato e rum (con bicchiere). Se in un certo momento è andata così male (o bene) da essere finiti in un’isola deserta forse vale la pena fermarsi un attimo per riflettere. Non sempre la prima risposta a cui pensiamo o quella a cui siamo abituati – così come la scelta degli oggetti da portare – e quella giusta o ci aiuterà a vivere meglio. A volte occorre guardarsi dentro. Magari accompagnando l’introspezione con rum e cioccolato.

Lillo Picciotto